
Alla ripresa del campionato i viola affronteranno la squadra di Maran e per dare maggior peso e concretezza al proprio attacco Pioli sta pensando al giocatore belga
Stefano Pioli non lascia nulla d’intentato. Anche se gli mancano quattordici calciatori, anche se il clima più che da autunno in corso è da primavera inoltrata e fa venire voglia di pensare al mare e alle vacanze.
Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, al centro sportivo la Fiorentina si prepara con buon ritmo e impegno, e ieri l’ha fatto sotto gli occhi del presidente Cognigni che ha assistito alla seduta pomeridiana in cui c’è stato spazio per molte prove tattiche. E stamani ultimo allenamento della settimana.
RIFERIMENTO VERETOUT. Il tecnico viola continua a puntare sui meccanismi in fase difensiva che sono alla base dei risultati e, “sfruttando” l’assenza di Milenkovic, Pezzella e Biraghi, insiste molto su Laurini e Ceccherini accanto a Vitor Hugo, ma continua a puntare e tanto pure su Veretout, il centro di tutto dentro la Fiorentina: dell’azione offensiva quando il pallone è viola, dell’interdizione quando il pallone ce l’hanno gli avversari e allora la grinta, la duttilità e il senso di posizione del francese diventano il punto di riferimento della squadra.
ATTACCHI DIVERSI. Infine c’è l’attacco. Là davanti la Fiorentina si è concessa qualche pausa nonostante le 14 reti segnate, ma 6 in una volta al Chievo e nessuna all’attivo contro Napoli e Lazio, fuori casa servono soluzioni nuove.
La sosta torna buona per accelerare l’inserimento di Mirallas – adesso che il belga ha recuperato fisicamente – e per applicare idee differenti, sempre poggiandole sul 4-3-3 come modulo base che viene applicato senza soluzione di continuità dall’inizio della stagione e però variando gli schemi nella ricerca di spunti utili: il numero ridotto di calciatori in questo caso può essere un piccolo, grande vantaggio nell’applicazione. Poi, al ritorno dei Nazionali, Pioli tirerà le somme per decidere il tridente anti Cagliari.