
I viola passeggiano in un’amichevole che non può dire niente sul futuro. A tenere banco però è sempre il mercato, in entrata e in uscita
Per quanto riguarda il mercato è un’estate lunga per i tifosi viola, risvegliati dal torpore degli ultimi anni dal passaggio di proprietà con l’avvento di Commisso. Ci si aspettava da subito i primi botti ma, come hanno detto e ribadito più volte Pradè, Barone e lo stesso Commisso, sarà un mercato lungo e serve pazienza prima di vedere i primi acquisti importanti.
Cambiare un’intera società comporta delle tempistiche non brevi e smantellare una squadra per ricostruirne un’altra certo non agevola. I primi acquisti arriveranno tra fine luglio e inizio agosto, nel frattempo bisogna vendere i giocatori non funzionali e quelli che non vogliono restare.
In questo senso Veretout è certamente il primo della lista, ma attenzione anche ad altri “casi”. Tutti stanno aspettando il rientro di Pezzella per capire anche da lui cosa vuole fare la prossima stagione. Con Montella non c’è mai stato un grande feeling e l’idea di lasciare la Fiorentina è venuta anche al capitano argentino. Magari però dopo una chiacchierata con il mister può cambiare idea e decidere di rimanere.
Altro “caso” è quello di Simeone: spronato da Pradè e Montella sa però che nel 4-3-3 della Fiorentina è difficilmente collocabile. Così anche Giò sta pensando di lasciare Firenze nel corso di questo mercato. Nella Fiorentina rischia di non essere titolare e allora meglio provare altrove. L’argentino in questi giorni di Moena sta riflettendo sul proprio futuro.
Con Dragowski siamo nel mezzo di una trattativa: da una parte l’entourage del giocatore che chiede un ingaggio da big, mentre dall’altra la Fiorentina che vola un po’ più basso e offre meno della richiesta. La sensazione è che l’affare si risolverà con il rinnovo del polacco.
Mercato in entrata: Lirola, terzino del Sassuolo che piace molto alla Fiorentina. Pradè sta parlando con i neroverdi per trovare un accordo sul costo del cartellino. Una trattativa lunga e non semplice anche perché sul giocatore non c’è solo la Fiorentina. Si registra infatti l’interesse anche di altre squadre, su tutte una spagnola. Pradè però sta facendo tutto nel modo giusto, lavorando sottotraccia anche grazie a degli intermediari, e spera così di trovare l’incastro giusto. La Fiorentina è convinta di poter chiudere con il Sassuolo anche grazie al sì di Lirola.
Altro nome suggestivo in entrata è quello di Tonali: la Fiorentina si è sentita chiedere 35 milioni dal Brescia, una follia per un giocatore sì di prospettiva ma con zero presenze in Serie A. Pradè comunque ci riproverà, tra qualche settimana, quando forse tutti avranno capito che Commisso non è uno che regala soldi. Sempre a centrocampo la Fiorentina cerca anche un altro centrale, un altro regista ma con più esperienza. Il nome di Badelj resta valido, anche se come abbiamo detto potrebbe diventare davvero concreto solo più avanti nel mercato.