
Parla l’ex allenatore dello spagnolo, classe 2000, arrivato in estate a Firenze: “Maturità e talento”. E sulla struttura fisica…
A Moena gli era bastata una manciata di giorni per conquistare i tifosi della Fiorentina con le sue giocate. In Primavera, sotto la guida di Bigica, è poi diventato un punto di riferimento. La Fiorentina ha acquistato Montiel in estate pagando la clausola di due milioni al Maiorca, anticipando Barcellona e Real Madrid. «È vero, sia i blaugrana che il Madrid hanno provato fino all’ultimo ad acquistarlo» racconta l’ex tecnico di Montiel nella Juvenil A, Julian Robles, a La Nazione: «Il Maiorca però non ha voluto sentire discussioni e ha avuto un canale preferenziale coi viola».
CARATTERISTICHE. «Tofol è un ragazzo che, nonostante la giovane età, ha una testa molto matura e una famiglia alle spalle che lo ha cresciuto bene, consigliandolo nella scelta italiana. Rispetto a tanti giocatori della sua età è un ragazzo diverso: ha talento, è tra i migliori negli ultimi venti metri del campo ed è imprendibile quando si tratta di fare assist. Una delle sue più grandi virtù è il sacrificio per la squadra».
DEFICIT FISICO. «Montiel è in crescita, è ancora nell’età della maturazione fisica per cui penso che con un bel po’ di palestra potrà raggiungere il livello degli altri. Oltretutto per quella che è la zona di campo dove deve agire, ovvero in posizione di mezza punta, può incidere sfruttando la sua attuale struttura fisica».
PARAGONE. A chi paragona Montiel? «Senza dubbio Özil dell’Arsenal: Tofol ha il classico profilo del numero 10, che può spaccare la partita da un momento all’altro. E personalmente gli auguro di diventare così».