
Il francese è il migliore dei viola a Bologna. I numeri lo elevano a costruttore, interditore, e assist man viola. Ma gli altri sprecano
Tra le poche note positive di Bologna-Fiorentina c’è sicuramente l’ennesima ottima prova di Veretout. Il francese continua a convincere in quella casella del campo. Altra prestazione maiuscola dell’ex Saint Etienne, che mette insieme quantità e qualità anche al Dall’Ara.
Dopo Edimilson è quello che ha percorso più chilometri, è quello che ha effettuato più passaggi riusciti dei suoi, con anche 5 palloni recuperati, miglior dato della formazione di Pioli.


Interdizione, costruzione, e assist man. Da una sua apertura nel primo tempo si arriva al tiro di Benassi dal limite uscito di un niente, e da un suo recupero unito ad un assist quasi perfetto si arriva all’occasione colossale di Simeone che spara su Skorupski. In un’altra occasione, invece, avrebbe potuto far meglio in appoggio sempre nella ripresa su un’altra ripartenza. E sempre dal suo piede parte l’angolo che Milenkovic spedisce sul palo di testa. Vicino anche al gol, con un tiro da fuori uscito di un niente.
Una delle poche note positive, dicevamo, come la prova di Ceccherini al debutto e le buone, anche se poche, cose fatte vedere da Gerson esterno alto. Bene anche Lafont, che vola salvando i suoi su un colpo di testa di Orsolini. Intanto, e non solo guardando i dati, menomale che c’è Veretout.