
‘La sfida infinita’, titola La Gazzetta dello Sport sui duelli di mercato tra Juve e Inter, che riguarda anche Federico Chiesa.
Si apre un nuovo fronte. E porta dritto in Chiesa. L’Inter si inserisce, o meglio torna a inserirsi, nel corteggiamento per ora non concretizzatosi della Juve all’esterno della Fiorentina. Lo fa con forza, mettendo le basi per un’operazione che possa portare Federico Chiesa a Milano nella stagione 2020-21. Così scrive La Gazzetta dello Sport. Un affare per la prossima estate: in questa non ci sono le condizioni, non ci sono necessari fondi a disposizione e soprattutto non c’è la volontà del nuovo proprietario viola Commisso di vendere. Il rifiuto dell’imprenditore italo-americano di cedere il suo miglior giocatore a pochi mesi dal suo approdo in città, insieme alla necessità bianconera di far quadrare i conti (in ottica Financial fair Play), ha bloccato l’offensiva bianconera sul figlio d’arte. E quindi l’Inter è tornata sotto, lavorando per una soluzione a lungo termine. E se questo vuol dire aprire una nuova «guerra di mercato» con la Juventus, pazienza. O, forse, meglio ancora.
NEL MIRINO. Che Chiesa sia un osservato speciale della dirigenza interista è cosa assodata da tempo. Il d.s. Ausilio fece una prima mossa con la vecchia proprietà viola già in chiusura del campionato 2017-18, manifestando l’interesse a sedersi a un tavolo delle trattative in caso di cessione del gioiellino. A settembre prima di Inter-Fiorentina la stima fu ribadita pubblicamente dallo stesso d.s.: «Quando lo vedo dico “beati loro”». L’Inter fece un passo indietro quando fu chiaro che Federico e il padre avevano scelto la Juventus. Ma ora proprio la mancata concretizzazione di quel corteggiamento che aveva fatto uscire allo scoperto il calciatore può giocare a favore del club nerazzurro. Da una parte infatti Marotta conta su rapporti ottimi con la nuova proprietà viola, che invece ha dovuto subire le mosse della Juventus e gestire il conseguente malumore dell’azzurro. Dall’altra conta di sfruttare la delusione dello stesso Federico, che si aspettava che la Juve si muovesse prima e con più forza per portarlo a Torino. Nei prossimi mesi lavorerà quindi con papà Enrico per prospettargli un ruolo centrale nel futuro interista, contando anche sul fattore-Conte e magari su un nuovo status (da candidata al titolo) della squadra.
RAPPORTI. A testimonianza delle relazioni già attive fra le due società c’è l’attuale trattativa per Biraghi, laterale sinistro che può arrivare subito a Milano. Prima di chiudere per l’azzurro, peraltro utile anche per le liste in quanto cresciuto nel vivaio del club, l’Inter però deve cedere Dalbert, che ha estimatori in Francia (viola non convinti dell’ipotesi scambio). Punta a parte, il terzino sarebbe una delle due ultime operazioni interiste di quest’anno.
INVESTIMENTO. Il prossimo grande investimento sarà per Chiesa nell’estate 2020 e Marotta sta mettendo le basi già ora: Commisso vorrebbe costruire la Fiorentina intorno a lui, ma il ragazzo ha voglia di palcoscenici Champions. Il suo contratto è in scadenza nel 2022, guadagna 1,7 milioni l’anno e, a 22 anni da compiere, può accettare di fare un altro anno in una Fiorentina rinnovata consolidando la sua crescita. Al tempo stesso il d.s Pradé può programmare la sostituzione dell’esterno, contando su una plusvalenza da 60-80 milioni. La valutazione del giocatore è intorno ai 70 milioni, il rendimento futuro la definirà con più chiarezza. E l’ennesimo duello con la Juve e Paratici, che in questi mesi preparerà una controffensiva, può farlo schizzare ancora più in alto.