
Non c’è una persona, nell’ambiente emiliano, che stavolta pensi alla benché minima possibilità di una permanenza in neroverde di Domenico Berardi. Sarà la sua cessione ad accendere il mercato del Sassuolo portando nelle casse un pacco di soldi (l’amministratore delegato Carnevali ha fissato il prezzo in 40 milioni non… intrattabili diciamo così) che in parte verranno reinvestiti.
Giorgio Squinzi ha negato chi vi sia un assalto concentrico: «Non mi risulta un’asta su Berardi, anche se Carnevali ne sa più di me», ha fatto sapere il patron. La situazione è questa: viene data in vantaggio l’Inter, poi c’è la solita Juve che l’estate scorsa si è tirata indietro quando il ragazzo ha rivelato di voler proseguire con Di Francesco, quindi ha mandato qualche segnale il Milan. Ma se la cifra lievita, allora è probabile che si apra una prospettiva all’estero, sebbene l’attaccante non ne sia molto entusiasta preferendo restare in patria anche per giocarsi meglio la maglia azzurra. Su Berardi ci sono fior di relazioni degli emissari inglesi che l’hanno visionato più volte, soprattutto per conto di Arsenal, Liverpool e Tottenham che hanno fatto intendere di essere fortemente interessate. Così scrive il Corriere Dello Sport, non citando l’ipotesi Fiorentina.